Voyager: nuove scoperte oltre il Sistema Solare

Secondo un gruppo di fisici di ricerca USA le sonde Voyager 1 e Voyager 2, lanciate oltre 43 anni fa per studiare i pianeti esterni del Sistema Solare, hanno rilevato flussi di elettroni, nei raggi cosmici (particelle ad alta energia che viaggiano tra le stelle), accelerati da onde d’urto prodotte da eruzioni solari. Poiché le due navicelle della NASA si trovano oltre i confini del Sistema Solare, la scoperta è unica e particolarmente importante. Le onde d’urto che hanno accelerato le particelle sono state prodotte da espulsioni di gas ed energia provenienti dal Sole a oltre a 1,5 milioni di chilometri all’ora – che comunque significa che hanno viaggiato per ben più di un anno prima di arrivare alle Voyager, che oggi si trovano rispettivamente a più di 22 e 18 miliardi di km da noi. Gli elettroni rilevati sono stati accelerati lungo le linee dei campi magnetici interstellari e viaggiano ora a velocità di poco inferiori a quella della luce, che è di quasi 300.000 km al secondo nel vuoto.

Fonte: www.focus.it

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