Pancia che brontola? Può non essere fame: la verità ti lascerà senza parole

Se lo stomaco inizia a brontolare, può significare anche un’altra cosa che non ti aspetti. Ecco di che cosa si tratta.

Il nostro organismo è davvero particolare, e in molti lo definiscono, a ragione, una macchina perfetta. Crescendo, impariamo a riconoscere i vari segnali che è in grado di inviarci e che ci consentono di avere info sulle nostre condizioni di salute.

Il corpo riesce a segnalarci se abbiamo un problema alla testa, allo stomaco, a un braccio, alla pancia, alle gambe  e diventa più chiaro e forte nel momento in cui c’è qualcosa di serio, da approfondire.

Oggigiorno riusciamo a scoprire di avere qualche malattia o meno facendo dei controlli e questo dovrebbero avvenire con frequenza per poter mettere in atto la prevenzione e scongiurare cose gravi. Il corpo va ascoltato, anche se non si è medici, per poi farsi controllare se determinati sintomi persistono. Ignorare i segnali è solo peggio.

Ma il corpo non ci segnala solo malattie, riesce anche a farci capire che magari va tutto bene, che ci stiamo alimentando bene e quant’altro. Spesso si pensa che quando la pancia inizi a brontolare, significhi che è giunto il momento di mettere qualcosa sotto i denti. E così la prima che facciamo è quella di mangiare.

Ma in realtà, se la pancia brontola, il corpo ci sta suggerendo altro. Scopriamo insieme cosa.

Pancia che brontola: ecco di cosa si tratta

Riconosciamo subito il segnale della pancia brontola: iniziamo ad avvertire dei gorgoglii, e a quel punto il nostro primo pensiero è quello di aprire il frigo e stuzzicare qualcosa di buono.

Pancia che brontola: che cosa sta succedendo
Pancia che brontola: che cosa sta succedendo -lineatemporale.it

Ma è un errore pensarlo, perché non si tratta di fame, bensì dell’intestino che si sta autopulendo. L’intestino tenue, infatti, lavora proprio per restare pulito il più possibile.

Questo processo avviene dopo 3 o 4 ore da quando si è terminato di mangiare. Esso consiste nella rimozione dei vari residui, e quindi il procedimento si avvale di distorsioni e distensioni con cui l’intestino porta i residui verso il colon, in modo che poi ne avvenga l’evacuazione andando di corpo.

Ecco perché non si deve confondere l’auto pulizia da parte dell’intestino, con il senso di fame, perché a quanto pare non è affatto così. Come possiamo vedere, il nostro corpo invia segnali molto chiari, e se impariamo a conoscerli meglio, potremmo interpretare bene ciò che ci accade in un determinato contesto.

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