Per la prima volta nella storia, un aereo è atterrato in una terra molto lontana. Il video dell’accaduto sta facendo il giro del web.
Di recente, è stata effettuata una missione indimenticabile e caratterizzata da importanti scopi d’interesse pubblico, tra cui quelli riguardanti le emissioni nell’ambiente. La tecnologia odierna ha consentito di poter superare i limiti fino ad ora raggiunti, così da poter permettere di arrivare in una zona che sembrava essere impossibile da prendere in considerazione per un atterraggio del genere.
Eppure, un aereo è riuscito dove nessun altro mezzo di questo tipo era riuscito prima, superando un traguardo storico e che rimarrà negli annali dell’aviazione. Un viaggio effettuato da parte di un Boeing 787 e con tanto di passeggeri a bordo, fatto di tante emozioni e del brivido di provare una pista del tutto particolare.
In effetti, l’atterraggio di questo aeroplano è stato effettuato in Antartide, lì dove il ghiaccio va a coprire tutta la superficie del territorio e in cui per atterrare in tale modo è stato necessario metter in piedi una strategia unica nel suo genere. A parlare di questo evento dalla portata storico-commerciale sono stati i dirigenti dell’azienda che ha permesso tutto ciò, indicando gli elementi che hanno consentito loro di poter arrivare a questo obiettivo molto importante.
La portata dell’operazione
La compagnia che ha permesso ciò è la Norse Atlantic Airwais, la quale ha come slogan la frase “The explorer’s Airline”. Questo motto sta a indicare tutto l’impegno profuso da parte di dirigenti e tecnici per poter arrivare a delle zone inesplorate da parte dei velivoli Boeing, proprio com’era fino a questo momento l’Antartide.
Il video dell’atterraggio sta facendo il giro del mondo e ha emozionato gran parte degli appassionati di questi mezzi aeronautici. Su Instagram è stato condiviso da parte dell’account @eviatorr e ha ricevuto oltre 166 mila like, sintomo di quanto sia stato apprezzato. Noi ve lo condividiamo di seguito per farvi comprendere al meglio cosa sia successo, per poi analizzare il tutto tramite le parole degli esperti dirigenti e tecnici della Norse.
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Oltre ai 45 passeggeri che portava con sé, l’aereo conteneva anche un carico di attrezzature di ricerca essenziali di ben 12 tonnellate. A parlare di questa svolta epocale è stato Bjørn Tore Larsen, ossia il CEO della compagnia: “Siamo fieri di questo scopo raggiunto, anche per la portata della sua importanza e per la dimostrazione della professionalità dei nostri equipaggi”.
La Norse è atterrata su una pista di ghiaccio blue e per fare ciò ha avuto bisogno di particolari strumenti tecnologici. Infine, è determinante l’apporto commerciale che viene dato all’Antartide, con partenza dell’aereo da Città del Capo (Sud Africa), da come fa sapere Paul Erlandsson, rappresentante della Boeing. “Il 787 Dreamliner è caratterizzato da un’ottima efficienza nei consumi. In tal modo garantisce notevoli benefici ambientali, così da eliminare le complessità logistiche relative al trasporto”, afferma l’esperto.
