Il bar per procrastinatori: un’idea geniale per chi fatica a concentrarsi

Concentrarsi su un singolo compito è diventato molto difficile per alcune persone, distratte da notifiche e impegni quotidiani.

Sedersi ad un tavolo, accendere il computer e portare a termine i propri doveri: questa dovrebbe essere la perfetta routine di chi si mette a lavorare o studiare. In realtà, però, ciò non accade mai. O meglio, i vari passaggi sono interrotti da una serie praticamente infinita di distrazioni, che raddoppiano o triplicano il tempo passato davanti al PC. Questi inconvenienti possono avere cause esterne, come notifiche o rumori da fuori, oppure possono venire dalla nostra stessa testa, che spesso si perde a vagare tra i pensieri.

La conclusione, però, è sempre la stessa: ore e ore perse e la fine del compito che si allontana sempre di più. Questa situazione, per quanto sicuramente non irrimediabile, ha però un effetto molto significativo sulla nostra motivazione e sulla forza di andare avanti. Se non si riesce mai a concludere quel che si sta facendo si può generare un grande senso di frustrazione, che a lungo andare a un impatto negativo sul nostro benessere psicologico. E la soluzione è solo una: smettere di procrastinare.

Un bar e un proprietario severi, ma decisamente efficienti

Chiunque sa quanto sia diventato difficile farlo: la procrastinazione, soprattutto per chi lavora o studia davanti a uno schermo, è diventata praticamente una costante negli anni in cui i social hanno distrutto i nostri livelli di attenzione. C’è però chi ha deciso di combattere questa tendenza e ha deciso di farlo in modo decisamente originale: con un bar.

Si chiama Manuscript Writing Cafe e si trova (per il momento) solo a Tokyo. Per entrare ci sono solo due requisiti: volersi impegnare in un obiettivo specifico ed essere consapevoli che andarsene infuriati prima di aver completato il compito è fuori discussione.

in giappone c'è un bar per i procrastinatori
Un bar giapponese aiuta le persone a concentrarsi Lineatemporale.it

Il piccolo caffè da 10 posti offre ricariche illimitate e self-service di tè e caffè, wifi ad alta velocità e sedie alte che impediscono di addormentarsi. Il caffè addebita 150 yen giapponesi (poco meno di un euro) per i primi 30 minuti, trascorsi i quali il prezzo sale a 300 yen all’ora. Anche se alcune persone sono rimaste oltre l’orario di chiusura ufficiale, tutte hanno concluso il loro lavoro, ha detto il proprietario, Takuya Kawai.

I clienti devono scrivere il loro nome, gli obiettivi di scrittura e l’orario in cui prevedono di terminare. Possono anche chiedere al proprietario di essere rimproverati se il lavoro non procede. Sono previsti anche diversi tipi di permanenza: a coloro che scelgono l’opzione “mild” verrà semplicemente chiesto come è andata prima di pagare e lasciare il locale. chi invece ha bisogno di una dose più forte di disciplina può richiedere a Kawai di fermarsi occasionalmente dietro di loro e incalzare il loro lavoro.

Kawai ha rassicurato tutti i possibili clienti: “Non sono qui per monitorarli, sono qui per sostenerli“, ha detto. “Grazie al mio servizio, molti hanno completato in tre ore quello che pensavano avrebbero finito in un giorno, o compiti che di solito richiedono tre ore sono stati fatti in una“.

Impostazioni privacy