Covid19: inizio produzione e distribuzione

Il vaccino contro il covid è in arrivo. La fase 3 è terminata e inizia quella della produzione e della distribuzione e tra i paesi che riceverenno le prime dosi c’è anche l’Italia. A partire dalla fine di gennaio verranno somministrati i primi vaccini, ma quali saranno le prime categorie a beneficiarne e come verranno effettuati?
Dopo l’annuncio di Pfizer per gli ottimi risultati ottenuti nei test per ottenere un’immunizzazione contro il coronavirus, non si sono fatte attendere le risposte degli altri contendenti. Russia e Stati Uniti hanno annunciato di essere vicine al traguardo.
Mosca ha fatto sapere che il suo vaccino Sputnik V ha un’efficacia del 92% nel proteggere dal Covid-19.
In tutto sono 11 i vaccini che sono vicini al traguardo in questa sfida globale. Fra i candidati favoriti è in fase avanzata (Fase 3) anche la sperimentazione della biotech Usa Moderna. Dovrebbe essere disponibile entro dicembre. “Ben 30.000 partecipanti erano stati arruolati nello studio di Fase 3 Cove al 22 ottobre e 25.654 partecipanti hanno ricevuto la seconda vaccinazione”, fanno sapere dall’azienda Usa. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration ha richiesto di raccogliere due mesi di dati sulla sicurezza per almeno la metà dei partecipanti allo studio (cioè 15.000 persone), quota che si spera di raggiungere per le fine di questo mese.
Moderna prevede che la produzione del vaccino mRna-1273 raggiungerà quota 20 milioni di dosi entro la fine del 2020. Moderna ha due partner per la produzione, pronti a soddisfare i requisiti per il vaccino in Europa: Lonza in Svizzera e Rovi in Spagna. Con Lonza, l’obiettivo è quello di consentire la produzione di una quota che oscilla fra 500 milioni e 1 miliardo di dosi l’anno di vaccini a partire dal 2021.

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