Christine de Pizan, la prima scrittrice storica del Medioevo

Christine de Pizan o anche Cristina da Pizzano (Venezia, 1365 – Monastero di Poissy, 1430 circa), è stata una scrittrice e poetessa francese alla corte dei re di Francia. Prima donna europea a vivere di scrittura, il lascito di un’esistenza in lotta contro la misoginia culturale del tempo. Scrittrice. Poetessa. Critica letteraria. Editrice. Copista. Storica. Intellettuale laica.  Christine de Pizan  nata a Venezia nel 1365 da famiglia originaria di Pizzano, frazione in provincia di Bologna, e approdata alla corte di Francia da piccola, al seguito del padre Tommaso, medico del re e professore di Fisica – è stata la prima scrittrice di professione in Europa. Proprio così: la prima a vivere dei proventi del suo lavoro di scrittura. Stesso periodo storico dove una giovane Giovanna D’Arco, emergeva divenendo poi l’eroina che nel 1430 combattè con l’esercito francese per sconfiggere gli inglesi.

Parla della condizione delle donne, soprattutto di quelle che per vivere devono lavorare come gli uomini. È così che arriva a concepire la sua opera più nota e più importante, la Città delle Dame. La Città delle Dame è un libro sulle storie delle donne che hanno fatto la storia: regine, guerriere, artiste, inventrici, scrittrici. Guidata da tre figure allegoriche – Madama Ragione, Madama Giustizia e Madama Rettitudine – Christine è chiamata a costruire una vera e propria città dove avranno cittadinanza solo donne: donne valorose che con i loro esempi contrasteranno i tanti argomenti misogini e odiosi che da sempre animano tanti filosofi e scrittori (ovviamente uomini). È un libro importante e solido, così come la città immaginata da Christine, bella ma fortificata. Una città luminosa, costruita su mattoni e muri forti e larghi, con possenti fondamenta costituite dalle storie di Semiramide, delle Amazzoni, di Didone, di Santippe, di Novella da Bologna, delle dame romane, di quelle greche, delle sabine, delle martiri cristiane, di Pentesilea, Carmenta, Saffo, Cornificia… Sono tante e molte sono anche da riscrivere da un’altra ottica, perché fino a quel momento sono state raccontate soprattutto da uomini e c’è molto da rimettere a posto.

Nel video che segue il prof. Alessandro Barbero, storico e studioso del Medioevo, ne parla come delle prima scrittrice di questo incredibile periodo.

Fonte: articolo rielaborato sulla base delle informazioni ricercate sul web
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