Che cosa chiedere alla Storia: Chi era Marc Bloch?

Il 29 gennaio 1937, venticinque giorni dopo essere stato nominato “professeur sans chaire” alla Sorbona, Marc Bloch pronuncia la conferenza “Che cosa chiedere alla storia?” davanti ad una platea di membri del Centre polytechnicien d’études économiques, circolo di intellettuali impegnati nella riflessione su temi di economia. Ma chi era Marc Bloch?
Marc Léopold Benjamin Bloch (Lione, 6 luglio 1886 – Lione, 16 giugno 1944) è stato uno storico e militare francese. Ha cambiato il modo di fare Storia ed il modo di interpretarla. Da sottolineare che era un storico ebreo e quindi venne ucciso da nazisti nel 1944.
Quando parliamo di Storia tutti sappiamo che quello che leggiamo, specialmente a scuola, nei libri sono frutto di fonti storiche. Ma quanto queste fonti possono essere considerate attendibili? Si dice che la Storia la scrivono i vinti. Non sono d’accordo. La Storia siamo noi, con i nostri fatti quotidiani, oltre naturalmente alle date famose e stampate sui libri. L’importanza della Storia è conoscere tutto aprendo i propri orizzonti. Uno storico deve essere anche sociologo e studiare come e perchè le persone si comportavano nei vari periodi. La divisione in periodi storici è nata solo nell’età moderna. Se pensiamo al passato, ai grandi periodi storici, le persone non erano consapevoli di essere nel Medioevo oppure nel Rinascimento. Solo in seguito abbiamo iniziato a dividere i periodi storici, Antichità, Medioevo (basso e alto), Rinascimento, Illuminismo, Storia Moderna e Storia Contemporanea.
Marc Bloch nel 1929, col «gruppo strasburghese» che includeva anche Febvre, fondò invece la rivista Annales d’histoire économique et sociale (dal 1994 chiamata Annales. Histoire, Sciences Sociales), il cui titolo era già di per sé una rottura con «la storia storicizzante», esistente in Francia grazie al positivismo. Bloch, uno dei primi storici francesi a interessarsi allo studio comparato delle civiltà e alla storia del pensiero (vista anche come storia antropologica), vi pubblicò nel periodo precedente alla guerra importanti articoli, centrati soprattutto sul feudalesimo, e brillanti note di lettura il cui apporto metodologico è rimasto vivo anche dopo la morte dell’autore e sino ai giorni nostri.
Un ringrazimento particolare al prof. Alessandro Barbero che con i suoi libri e i suoi discorsi è uno dei migliori storici esistenti.
Il titolo di questo articolo è un famoso libro di Marc Bloch che dovrebbe essere letto da tutti. Qui il link dove trovarlo.

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