Un alimento sembra essere davvero il miglior aiutante per una vita sana, eppure non è amato da tutti. Scopriamo insieme di quale stiamo parlando.
La longevità è il principale obiettivo di tutti, da sempre. L’istinto dell’essere umano è quello di ribellarsi al suo destino: il desiderio più grande dell’uomo è infatti quello di poter vivere il più a lungo possibile, e anche la maggior parte delle ricerche va avanti in questo senso. L’irraggiungibile immortalità è l’idea utopica di un futuro non umano, più integrato alla tecnologia: per esempio la biomeccanica, che permette di ricostruire parti del corpo attraverso il sintetico, lavora per rendere l’umano sempre più ‘resistente’ al naturale logorio cellulare.
I medici non sanno più come dircelo: l’alimentazione e un buono stile di vita sono alla base dei requisiti per sperare nella longevità. Avere uno stile di vita sano non significa essere esenti da malattie e incidenti ma sicuramente darà uno sprint al nostro organismo a lavorare in modo corretto. La nostra vita sempre più frenetica ci porta involontariamente a uno stile di vita completamente errato: sedentarietà, stress, poco sport, pasti monoporzione pieni di conservanti, mangiati di corsa e soprattutto senza un buono schema alimentare settimanale. Tutto ciò influisce non solo sulla sanità dell’organismo ma anche su quella psicologica che di riflesso si ammala.
Le conferme arrivano da uno studio: una buona alimentazione salva più di quanto si possa pensare
A confermarlo arriva un nuovo studio pubblicato sulla rivista ‘Circulation’, che ha analizzato il rapporto tra dieta e longevità. Il campione preso in esame coinvolgeva soggetti provenienti dalle aree del mondo con la maggior concentrazione di centenari.
I dati ricavati dagli studi sono piuttosto chiari ed evidenziamo come il regime alimentare fatto di carne bianca, legumi e verdure, determinerebbe il 28% in meno di rischio per morte dovuta a malattie di natura cardiovascolare. Quello che portiamo a tavola ha un impatto enorme sul nostro organismo.
Tra i cibi che hanno più benefici in assoluto ci sono i fagioli. Un pasto che non viene preferito per via del fatto che crea gas intestinali e risulta pesante da digerire, non molto pratico per chi è sempre in giro per lavoro, eppure importantissimo per la salute. Garantisce proteine e fibre vegetali senza appesantire con i grassi. Inoltre, i fagioli hanno un elevato contenuto di polifenolo che ha potere antinfiammatorio oltre a proteggere dal diabete e dall’obesità.
Quindi forse è giunto il momento di inserirlo nella nostra dieta che dite?
