Sylvester Stallone, rivelazione sulle reliquie di Rocky: dettaglio sconvolgente

Da poco su Netflix è disponibile il documentario sulla sua vita e sulla sua carriera, su Instagram poi ha svelato un retroscena inedito.

In Italia il primo film di Rocky uscì nelle sale il 25 marzo 1977, negli Stati Uniti diverso tempo prima, a dicembre del 1976. La pellicola diretta da John G. Avildsen diventò ben presto un cult, soprattutto per la sceneggiatura e l’interpretazione impeccabile di Sylvester Stallone.

Fu proprio questo ruolo che contribuì a farlo conoscere al grande pubblico, venne addirittura candidato agli Oscar sia per lo script sia per la performance – prima di lui solamente Charlie Chaplin e Orson Welles. Al botteghino fu subito un successo: da un budget abbastanza limitato di circa 1 milione di dollari riuscì a incassarne oltre 200.

Il resto è storia, con cinque sequel e tre spin-off che non hanno perso la magia dei primi capitoli. Di quell’avventura ha parlato l’attore nel suo documentario uscito per Netflix intitolato Sly, messo a disposizione dalla piattaforma per lo streaming lo scorso 3 novembre e già ‘consumato’ dagli appassionati.

Sylvester Stallone racconta la storia della vestaglia di Rocky: “Mi era stata rubata”

È grazie a film come Rocky e Rambo che Sylvester Stallone intraprese alla fine degli anni ’70 la sua personale scalata al successo. Due interpretazioni che lo hanno reso immortale, ha raccontato le numerose esperienze sul set in Sly, il documentario che Netflix ha deciso di dedicargli. È uscito il 3 novembre, rappresenta uno spaccato abbastanza dettagliato sia sulla sua carriera sia sulla sua vita privata. Per promuoverlo su Instagram ha svelato un ‘contenuto extra’.

Rocky, ecco che fine aveva fatto la vestaglia. Sylvester Stallone racconta il retroscena inedito
Un frame dal film Rocky, Sylvester Stallone nei panni del pugile con indosso la leggendaria vestaglia rossa – lineatemporale.it (YT @MGM)

Nella breve clip pubblicata sui social ha infatti parlato della storia dell’iconica vestaglia, sulle spalle la scritta Italian Stallion, giallo su rosso e il logo di Shamrock Meats: “Questa è la vestaglia del primo film di Rocky, ha quasi cinquant’anni. È praticamente distrutta, fu trafugata da casa mia. Non sapevo dove fosse finita, diciamo che sparì magicamente. Stava per finire all’asta, mi è stato detto che era nelle mani di qualcun altro. Ora è tornata a casa”.

 

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Poi ha continuato: Il budget era praticamente zero, chiunque abbia fabbricato questa vestaglia credeva fossi alto due metri. È così grande che durante le riprese mi chiedevo: ‘È un po’ comoda come taglia, no?’, una delle costumiste rispose: ‘No, ti sta bene’. Sul ring il cappuccio mi calava davanti agli occhi, mi muovevo a fatica. Un’altra scena e sarebbe diventata lei un personaggio”.

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