Sembra diventato quasi un trend ma incide gravemente sulla salute mentale: ecco cos’è il rotting in bed

Rotting in bed: ne avete mai sentito parlare? É un nuovo trend che sta spopolando su Tik Tok. Sembrerebbe innocuo eppure nasconde delle insidie. Scopriamo di cosa si tratta.

Il social network Tik Tok è celebre per aver lanciato una serie di tendenze virali e challenge molto particolari, alcune davvero interessanti, altre stupide (diciamolo), altre ancora addirittura pericolose.

Recentemente ha guadagnato terreno la moda del cosiddetto rotting in bed. Letteralmente significa “marcire a letto”. I video che mostrano tale pratica hanno ottenuto milioni di visualizzazioni. Ma di cosa si tratta? Come suggerisce il termine, consiste nel poltrire a letto senza apparente motivo e senza fare assolutamente nulla se non guardare serie tv o film, scrollare lo schermo del proprio cellulare per prendersi una pausa dalla vita e dal caotico mondo che ci circonda.

Potremmo semplificarlo con il desiderio di conquistare un ritmo più lento, basando la cura di sé su una lunga sessione di relax a letto. Da un lato questa pratica offre vantaggi; dall’altro sorgono dubbi sulla sua effettiva validità.

Rotting in bed: perché passare troppo tempo a poltrire a letto è una pratica da evitare

La psicologa Vanessa Hill ha posto un allarme sulla moda del rotting in bed. Senza dubbio può essere un modo per combattere lo stress o l’ansia. Ma questa pratica è ben diversa dal riposo a letto indispensabile per valido motivo, ossia quando ci troviamo in fase di convalescenza, per recuperare le forze dopo malattie o infortuni.

Rotting in bed cos'è
Rotting in bed: in cosa consiste il nuovo trend di Tik Tok e perché è pericoloso – Lineatemporale.it

 

Secondo lo psicologo Robert Common, prendersi del tempo per ricaricarsi mentalmente è essenziale in una realtà come quella odierna, sempre più frenetica e competitiva. É giusto dedicare alcune ore durante la fase di veglia guardando un film, navigando sui social media e lasciarsi andare al “dolce far niente”. Questo momento di relax aiuta a ristabilire equilibrio mentale e fisico.

Inoltre, offre la possibilità di fare un reset dei nostri pensieri, rivalutando obiettivi e interessi personali. Tuttavia, bisogna fare attenzione. La parola chiave è equilibrio. Se la pratica del “rotting in bed” diventa costante e si trasforma nell’unico modo in cui si trascorriamo il tempo libero, potrebbe essere il campanello d’allarme per patologie più gravi come depressione o burn out.

Uno dei rischi del rotting in bed, inoltre, riguarda le conseguenze sulla quantità e qualità del sonno. Lo psicologo Common suggerisce di riservare il letto esclusivamente al momento in cui bisogna dormire. Per tutte le altre attività di relax come guardare la tv o il telefono, dovremmo trovare luoghi differenti.

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