Nel 1923 immaginavano un 2023 così: quante cose sono state indovinate

Come ci appare oggi il 2023 è come lo immaginavano i nostri avi nel 1923? In cento anni alcune previsioni si sono avverate, altre non proprio.

Il mondo è in continua evoluzione, così come la società. Basti pensare al progresso, alle scoperte che sono state fatte fin dalle notte dei tempi sino ad ora. Se oggi è possibile raggiungere con molta facilità l’altra parte del pianeta è grazie all’invenzione degli aerei. Se determinate malattie sono state debellate è perchè sono stati scoperti determinati vaccini.

Tuttavia sarebbe interessare scoprire cosa pensavano le persone nel 1923, esattamente cento anni fa. Un secolo fa si immaginava un futuro all’insegna del progresso e dei cambiamenti in positivo. Tuttavia non tutto ciò che era stato presunto da coloro che ci hanno preceduti si è avverato. Del resto fare prevsioni non è affatto semplice.

Paul Faire ha raccolto vecchi ritagli di giornali risalenti proprio al 1923. Fra i titoli e le righe degli articoli è possibile scoprire che alcune ipotesi si sono avvicinate a ciò che poi è realmente accaduto oggi.

1923-2023: previsioni del passato e realtà del presente

Come si immagina il mondo fra 100 anni? Le macchine potrebbero volare e tutto potrebbe essere completamente meccanizzato, con i robot che prendono il posto delle persone. Nel 2123, il pianeta potrebbe apparirci un posto migliore di come è oggi o forse peggiore. Tuttavia non si hanno certezze per il futuro, e non si può fare altro che ipotizzare. I nostri antenati, infatti, hanno immaginato quello che sarebbe potuto accadere nel 2023.

come immaginavano il 2023 nel 1923
Le previsioni del 1923 sul 2023- Linea temporale.it

Nel lontano 1923, cento anni fa, le persone pronosticavano che la vita media si allungasse. Dunque a tal proposito va detto che la speranza di vita è notevolmente aumentata. Difatti la vita media in Italia è di 80,5 anni per gli uomini e di 84,8 per le donne. Un notevole traguardo, considerando che nel 1900 era di 54 anni circa. Tuttavia nel 1923, si ipotizzava che oggi la durata della vita media potesse raggiungere i 100 anni, un numero ancora troppo lontano e che va oltre le attuali aspettativa di vita. Qualcuno addirittura azzardava che, a partire dal 2000, si potesse vivere 300anni. L’allungamento della vita, fino a queste cifre, è qualcosa di cui si parla, ma attualmente sembra ancora un’utopia.

Attraverso la raccolta di Paul Faire è stato possibile comprendere che nel 1923 le persone ritenevano che nel 2023 sarebbe stata attuata una giornata lavorativa di quattro ore, ed anche in questo caso si è ben lontani dalle ipotesi. Nel campo della tecnologia, invece, alcuni pronostici si sono avverati altri no. Un ritaglio riporta l’ipotesi che le macchine sarebbero andare a radio e non più a benzina, ed anche questo non è avvenuto. Previsto, invece, e anche realizzato il perfezionamento delle imbarcazioni e degli aerei.

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