In arrivo un vortice di aria fredda che farà abbassare le temperature lungo lo stivale. Ecco in quali zone si ci deve preparare al gran freddo.
Il mese di novembre sta per volgere al termine e con esso anche l’autunno. L’inverno, difatti, è alle porte e ben presto potrebbe farsi sentire anche dal punto di vista meterologico. Dopo un autunno con temperature decisamente miti su buona parte dello stivale, si attende l’arrivo del gran freddo. Un vortice di aria fredda, proveniente dalla Russia, ha già coinvolto diverse regioni.
Un sconvolgimento climatico che ha visto l’arrivo del freddo anche sulle regioni meridionali. Il Sud, infatti, fino a qualche giorno fa godeva ancora di un clima mite, con massime sui 20 gradi. Già a partire dal 25 novembre lo scenario sembra essere cambiato su buona parte dello stivale. In primis il nord è stato coinvolto da una perturbazione che ha fatto scendere la colonnina di mercurio. Anche nelle aree del centro-sud, in particolar modo sulla Campania, il clima è cambiato in ben poco tempo, con un abbassamento delle temperature di quasi dieci gradi.
A quanto pare l’ondata di gelo potrebbe durare fino all’Immacolata, con nevicate anche in bassa quota. Scopriamo su quale regione potrebbero cadere i primi fiocchi di neve.
Meteo fine novembre: neve in arrivo su Piemonte e Valle d’Aosta
L’inverno sta bussando alle porte, e con esso sta arrivando anche il gran freddo. Dopo un’ondata di maltempo, la pioggia ha lasciato il posto al freddo che è arrivato lungo tutta la Penisola. Un vortice di aria fredda ha colpito anche le regioni meridionali. Un cambio di scenario repentito, da temperature da inizio autunno ad un clima tipicamente invernale.
Tuttavia il gelo dovrebbe interessare prevalentemente al Nord. La colonnina di mercurio registrerà valori negativi sulle aree della Pianura Padana, ma anche a Firenze ci saranno da attendersi valori minimi in prossimità degli zero gradi. La nuova settimana si aprirà all’insegna del gran freddo, con nevicate anche a bassa quota sul Piemonte e la Valle d’Aosta.
Non sono altro che gli effetti del ciclone Attila e della sciabolata artica che ha apportato su tutta la penisola. Stando alle prime previsioni le temperature gelide persisteranno sicuramente per tutta la settimana. Il primo accenno di inverno, tuttavia, potrebbe durare fino all’Immacolata. Per quanto concerne le aree del Sud, invece, dopo un periodo di freddo di circa 4- 5 giorni, le temperature dovrebbero stabilizzarsi sulla media del periodo tardo-autunnale.
