Le bacchette cinesi hanno una storia sbalorditiva e quando la racconterari lascerai tutti di stucco

Tutti conosciamo le bacchetti cinesi, ma forse non la loro storia. Questa affonda le sue radici in un passato lontano e riserva sorprese.

Mentre in Europa si sviluppavano le posate che conosciamo, l’estremo oriente aveva la bacchette di legno. Uno strumento tanto esotico per noi che però ha una storia molto antica, mille aneddoti e proverbi ad esse legati ed è un forte elemento culturale comune a molti popoli della parte più orientale dell’Asia.

Le bacchette di legno orientali, generalmente riferite come cinesi, sono in realtà uno strumento fondamentale sulle tavole non solo cinesi, ma anche coreane, indonesiane, giapponesi e mongole. Tutto l’estremo oriente le utilizza e sono un forte elemento identitario per la cultura culinaria di quell’area del mondo. Al contrario, in molti in Europa ancora faticano a capire come si utilizzano. Le loro origini sono antichissime e sono sempre rimaste ancorate alla cultura dell’estremo oriente.

Secondo le fonti storiche la bacchette cinesi sarebbero apparse per la prima volta in Cina 5.000 anni fa. L’utilità di queste bacchette, originariamente fatte di legno, starebbe nella possibilità di avere qualcosa per prendere il cibo direttamente dalla pentola in cui viene cucinato. Questo perché anticamente molte delle pietanze orientali erano cotte in acqua calda e non esisteva la divisione in porzioni delle pietanze. Tutti prendevano dalla stessa pentola. Fu solo in un secondo momento, si pensa in concomitanza con la diffusione dei cibi fritti in Cina, che cominciano ad apparire le prime bacchette di metallo. Nelle tombe gli archeologi hanno ritrovato diverse paia di bacchette in bronzo.

La diffusione delle bacchette in tutto il mondo orientale

Fino al 400 D.C. le bacchette erano più una eccezione che la regola sulle tavole cinesi. Intorno a questo periodo ci fu un aumento considerevole della popolazione in Cina e anche un aumento della creatività dei cuochi del tempo, che vista la scarsità di legno cominciarono a cucinare cibo in pezzi molto piccoli per farli cuocere più in fretta e risparmiare il legno da ardere. Ecco quindi che le bacchette tornano ad essere uno strumento molto utile da utilizzare a tavola. Con delle porzioni più piccole non ci sono problemi ad usare questi strumenti per mangiare.

storia delle bacchette cinesi
Bacchette cinesi moderne – lineatemporale.it

Contemporaneamente rimase molto scarsa la necessità di utilizzare coltelli visto che le porzioni dei cibi erano piccole. L’assenza di coltelli alle tavole era ben gradita anche per evitare risse che finiscono in tragedia. Intorno al 500 D.C. le bacchette cinesi cominciano a comparire anche in altri paesi come Corea, Giappone e Vietnam e vengono fatti esperimenti con altri materiali come avorio, bambù, giada e corallo.

Miti legati alle bacchette cinesi

Essendo uno strumento così radicato nella cultura comune, nacquero numerosi miti riguardo le bacchette cinesi. Anticamente una coppia di bacchette d’argento erano utilizzare per scoprire se i piatti erano avvelenati, visto che si credeva che in caso di veleno le bacchette diventassero nere. Oggi sappiamo che questo succedeva soltanto con alcuni tipi di veleno per reazione chimica. Un altro mito molto comune in Corea vuole che più vicino alla punta impugni le bacchette più lungo sarà il tempo in cui si rimane non sposati.

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