Una macchina maledetta ha ucciso James Dean, ma sapevi che non è l’unico ad essere morto proprio per colpa di quell’auto?
Che tu creda o meno alle coincidenze fortuite, al destino che arriva a bussare alla tua porta, e alle sliding doors incredibili, la vita è fatta anche di fatti, spesso, davvero incredibili, difficili da spiegare e apparentemente inspiegabili.
Il caso a volte tira brutti scherzi e porta inevitabilmente a pensare che esista un disegno più grande, qualcosa di prestabilito. Capita, per esempio, con gli “oggetti maledetti”, ovvero quegli oggetti, quei prodotti, quegli elementi che hanno causato la morte di più persone senza alcun apparente collegamento. Ed è successo proprio con la macchina di James Dean.
Il promettente attore statunitense avrebbe avuto una carriera brillante davanti a sé se solo non fosse stata troncata di netto dal terribile incidente in macchina che gli ha portato via la sua giovane vita. Il mondo del cinema ha pianto la sua morte e oggi tutti conosciamo il suo nome e il suo talento. Ma non tutti sanno che la storia dell’auto che l’ha ucciso non è finita con la morte di Dean. Ecco perché la sua Porsche è “maledetta”.
La Porsche “maledetta” non ha ucciso solo James Dean: tutti gli eventi assurdi collegati
Il povero James Dean di certo non poteva immaginare che l’acquisto di quell’auto all’ultima moda e così cool lo avrebbe portato alla morte pochissimo tempo dopo. Sentendo questa storia c’è davvero da chiedersi se non esistano sul serio oggetti maledetti, in grado di generare sfortuna e brutte vicende a chiunque entri in contatto con questi. E la storia di questa bellissima Porsche sembra confermarlo.
James Dean ha comprato la sua bella Porsche nuova il 23 settembre del 1955 ed è morto una settimana dopo. Molti hanno riportato di aver trovato inquietante la macchina ancora prima che succedesse qualcosa di brutto. Tanti amici e attori colleghi di Dean hanno poi dichiarato che quell’auto sembrava avere un’aura di male attorno, qualcosa di oscuro. E infatti così è stato.
Ma la cosa più incredibile è che se Dean è morto al volante, la macchina è stata rimessa in piedi, sono stati recuperati dei pezzi e montati su altre auto. Il meccanico che ha lavorato alla macchina si è rotto una gamba e un ragazzo che ha guidato un’auto realizzata con i materiali della Porsche è morto al volante.
Tutte le persone che hanno avuto a che fare con la macchina – o con parti di essa – hanno subito lutti, incidenti ed eventi fortuiti. Come se davvero quella Porsche portasse con sé una maledizione.
