Indovina il pittore con un indizio: è l’artista bohémien italiano per eccellenza

Gli esperti e appassionati di arte avranno sicuramente capito chi è il pittore che ha firmato l’opera che si vede nella foto. Parliamo dell’artista bohémien italiano per eccellenza: ecco chi è.

L’Italia è stato un paese fertile per la nascita di pittori. Tutti i secoli hanno visto gli artisti italiani primeggiare, riuscendo a dare il meglio in ogni contesto storico, riuscendo a sperimentare ed elaborare nuovi linguaggi che si sono imposti nel corso degli anni avvenire.

Sicuramente il ‘900 è stato un secolo che ha portato alla nascita di nuove correnti artistiche, in linea con i contesti storici, culturali e sociali in perenne trasformazione. Gli artisti d’avanguardia si sono sempre considerati come combattenti in prima linea, capaci di lasciare un segno permanente, cerando in qualche modo di difendere e promuovere tutte quelle idee innovatrici e progressiste che venivano diffidate dalla società del tempo.

È proprio nel Novecento che moltissimi pittori italiani hanno utilizzato il loro linguaggio personale e nuovo per comunicare con il mondo. Uno degli artisti più apprezzati al mondo è il pittore bohémien celebre per le sue opere innovative e particolari, capace di realizzare ritratti unici per stile, forma e idea.

Il pittore italiano bohémien: ecco chi ha realizzato il quadro

L’unico indizio per indovinare a chi appartiene il quadro è proprio il fatto che si tratta non di un artista qualunque, ma del pittore bohémien italiano per eccellenza, colui che è diventato immortale grazie alle sue opere d’arte riconoscibili e riconosciute in tutto il mondo.

Pittore bohémien: soluzione
Amedeo Modigliani è stato uno dei più grandi pittori italiani – lineatemporale.it

Oltre ad essere pittore è stato anche uno sculture apprezzato, ma è diventato celebre per i suoi nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da colli affusolati, volti stilizzati e sguardi assenti. Stiamo parlando ovviamente del grande Amedeo Clemente Modigliani, conosciuto anche con i soprannomi di Modì e Dedo.

L’artista si è formato in Italia come autodidatta. Ha girato la Toscana per poi andare a Venezia e attraversare il Mezzogiorno, fino a quando si stabilì a Parigi nei primissimi anni del ‘900. All’epoca la capitale francese era il centro propulsore dell’avanguardia artistica mondiale, un punto di riferimento per tutti gli artisti.

E proprio in Francia che Modigliani si crea contatti importanti conoscendo artisti del calibro di Pablo Picasso, Max Jacob, Maurice Utrillo e molti altri ancora. Il pittore frequentò anche poeti e scrittori importanti come Giuseppe Ungaretti e conobbe la compagna e musa Jeanne Hébuterne, anche lei giovane pittrice.

Il quadro che si vede all’inizio dell’articolo è proprio un ritratto di Jeanne Hébuterne realizzato da Modigliani nel 1919, un anno prima della sua morte avvenuta il 24 gennaio 1920 a Parigi a soli 35 anni a causa della tubercolosi. La compagna era incinta del loro secondo figlio e si tolse la vita due giorni dopo la morte del pittore.

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