In molti lo confondono con una crisi di mezza età, ma è un raro tipo di demenza: attenzioni ai sintomi

Nessun sintomo andrebbe mai sottovalutato: se ti accade questo, non è crisi di mezza età, ma l’inizio di una demenza.

Tutto il mondo è in grande apprensione per la situazione che vive uno degli attori maggiormente amati a Hollywood e non solo: Bruce Willis. L’attore, infatti, è affetto da una grave forma di demenza. La sua vicenda, la sua situazione, dovrebbero metterci in guardia sul fatto che, superata una certa età non va sottovalutato alcun sintomo. Perché anche dietro sintomi apparentemente insignificanti può celarsi una forma di demenza.

Molto spesso, alcuni sintomi sono pericolosamente sottovalutati. Le malattie neurodegenerative, invece, sono sempre in agguato e la cosa più subdola è che spesso, la comparsa dei sintomi coincide con uno stato già piuttosto avanzato del male.

Le malattie neurodegenerative creano grande sofferenza in chi ne è affetto, ovviamente. Ma creano grande sofferenza anche in chi assiste i malati, che ne osserva il lento, ma inesorabile declino cognitivo. Ovviamente, le due malattie più diffuse sono l’Alzheimer e il Parkinson. Ma ne esistono di molte altre, altrettanto temibili.

Attenzione a non sottovalutare questi sintomi

La scienza ci dice infatti che alcune forme di demenza, come il morbo di Alzheimer, colpiscono inizialmente la memoria, ma altre, come la demenza frontotemporale, sono capaci di alterare la personalità di una persona, cosa che può essere abbastanza difficile da individuare perché i sintomi si sovrappongono ad altri cose. È proprio questa la malattia che ha colpito Bruce Willis.

Attenzione ai sintomi
Sintomi apparentemente distanti possono indicare l’inizio di una malattia neurodegenerativa: ecco quali – Lineatemporale.it

La demenza frontotemporale è una forma rara di demenza che colpisce inizialmente il comportamento e il linguaggio di una persona e tende a colpire individui di età compresa tra 45 e 65 anni. E, in effetti, stando a quanto dichiarato dalla famiglia del popolare attore di “Die Hard”, le prime problematiche sono iniziate notando qualche alterazione caratteriale del divo hollywoodiano.

Secondo quanto emerso dai racconti, Bruce Willis avrebbe iniziato ad agire in modo inappropriato o impulsivo. Tra i sintomi, infatti, vi sono quelli di apparire egoisti o ostili e problemi con le capacità mentali come essere facilmente distratti e difficoltà con la pianificazione. Oggi la famiglia non riesce a darsi pace. Ma la sua storia dovrebbe essere da insegnamento e monito per tutti.

Pensate che alcune persone iniziano a commettere piccoli crimini. Pertanto, molte persone associano queste problematiche a una crisi di mezza età, che, invece, dovrebbero essere al più presto investigati con l’ausilio di medici e neurologi.

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