I Mammut torneranno a vivere nel 2028: l’incredibile progetto lascia tutti a bocca aperta

Se avete sempre sognato di vedere i Mammut dal vivo dovete aspettare solo qualche anno: l’obiettivo è riportarli in vita entro il 2028.

Ci sono momenti della storia in cui l’uomo tende a spingersi forse un filo oltre quelle che sono le sue competenze. Lo ha fatto con l’intelligenza artificiale, secondo molti un’arma utile per il genere umano ma che allo stesso tempo rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio, e ora vuole farlo anche con le specie considerate ormai estinte da anni. L’obiettivo dell’uomo è ora quello di riportare in vita i Mammut.

Già stabilità la data entro la quale gli esperti si augurano di raggiungere questo traguardo, il sogno è quello di realizzare tutto questo entro il 2028. La sfida è partita, tra poco meno di cinque anni i Mammut potrebbero far parte di questo pianeta. Interessante capire quale potrebbe essere l’impatto di tale specie all’interno del mondo animale di oggi.

Questo rimane però uno scenario davvero da fantascienza visto che, qualora l’esperimento dovesse effettivamente riuscire, prima di essere liberati i nuovi Mammut potrebbero vivere il loro ritorno inizialmente in cattività. La notizia sta facendo il giro del mondo, a questo punto non resta che andare a vedere quello che è il piano per il futuro da parte la Colossal Biosciences.

I Mammut stanno tornando: che cos’è la de-estinzione

Azienda a dir poco innovativa che ha deciso di fare leva sulla de-estinzione per riportare in vita una specie vecchia oltre 4 mila anni. In un certo senso si tratta di un’opera dovuta da parte dell’essere umano che, secondo diversi studi, avrebbe contribuito sensibilmente a far sparire dalla faccia delle terra questa specie. Cosa che sta minacciando di fare anche in tempi più moderni con altri tipi di animali.

De-estinzione Mammut
Tornano i Mammut, l’incredibile obiettivo del 2028 – Lineatemporale.it

Insomma, i Mammut possono tornare in vita entro il 2028. La strada sembra percorribile anche se ai limiti del sovrannaturale. L’obiettivo è quello di estrapolare il DNA originale del Mammut e di legarlo in qualche modo a quello degli elefanti asiatici, tra le specie in vita che più assomigliando al leggendario animale. Un po’ come nei migliori libri e film di fantascienza, il lavoro consisterà in una sorta di taglia e cuci per dare vita ad un nuovo codice genetico.

Lo stesso che verrà poi utilizzato per dare vita al nuovo Mammut moderno. Sarebbe una svolta sensazionale per la scienza e anche per l’uomo che nel corso degli anni è stato responsabile, secondo diverse stime, di ben 73 specie di animali e di questo passo il numero rischia di aumentare esponenzialmente. Quello che succederà realmente solo il tempo potrà dirlo, d’altronde quattro anni passano molto in fretta.

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