Torna il secondo capitolo di uno dei videogame più famosi degli anni Novanta. Ecco cosa ci attende con Flashback 2.
Il videogioco Flashback degli anni Novanta, rappresenta un pietra miliare della storia dell’industria videoludica. Il gioco è stato lanciato sul mercato nel 1993, riscuotendo un successo estremo fin da subito. Flashback è un videogioco action platform dal taglio fortemente cinematografico, ricco di cutscene imprevedibili, originalità e dettagli assolutamente dirompenti per l’epoca.
Il videogioco porta la firma di Paul Cuisset, talento visionario della Delphine Software, casa di sviluppo transalpina fondata quattro anni prima e chiusa definitivamente nel 2004. Negli anni segnati dal predominio del Giappone, da cui provenivano le console principali sul mercato, la produzione europea della Delphine riesce a farsi conoscere Oltreoceano e guadagnarsi la fama necessaria per battere la concorrenza sul mercato.
Il gioco narra le vicende di Conrad B. Hart, agente della polizia galattica che viene a conoscenza di un inquietante complotto ai danni dell’umanità. Flashback è ambientato nel futuro, precisamente nel 2142, anno in cui l’universo è diventato molto più piccolo grazie ai viaggi spaziali e alla scoperta di galassie più sviluppate rispetto alla nostra. Gli spunti narrativi sono notevoli per un prodotto dell’epoca e ricevono l’influenza della storie fantascientifiche di Blade Runner e X-Files.
Flashback 2: il ritorno di un classico intramontabile
I nostalgici del famoso videogame lo hanno richiesto per anni e sono stati accontentati. Flashback 2 è uscito sul mercato durante le prime settimane di novembre e ha fin da subito riscosso un enorme interesse tra gli appassionati. Flashback 2 si svolge nella stessa epoca del primo gioco e vede ancora una volta Conrad B.Hart protagonista dell’avventura. Gli eventi di questo sequel si svolgono in un altro luogo di New Washington.
Flashback 2 si presenta con una grafica in 3D, più in linea con i moderni videogiochi. Gli appassionati dell’iconico gioco, non hanno gradito la scelta di una grafica così realistica, troppo diversa dal primo Flashback. Il rendering artistico e bidimensionale, avrebbe permesso di recuperare l’atmosfera iniziale del videogioco e con essa, anche l’entusiasmo del pubblico nei confronti della storia.
Gli inizi del gioco sono molto confusi, a tratti anche destabilizzanti e costringono il giocatore a trovare la sua posizione nello spazio. Molti giocatori di Flashback 2 si sono ritrovati bloccati a meno della metà del gioco, a causa di una crescente difficoltà di comprensione dei vari livelli. L’effetto di profondità, dovuto all’uso della grafica 3D, confonde i giocatori e non rende visibili alcuni dettagli fondamentali per il proseguimento al livello successivo.