Dimentichi spesso le cose che fai e che succedono? C’è un rimedio spettacolare per tutto ciò! La scoperta incredibile degli Stati Uniti.
Il secolo in cui viviamo non è un secolo semplice da affrontare. Sono già capitate di cotte e di crude: una pandemia mondiale, una guerra europea ed una extraeuropea, l’incessante crisi economica e l’immenso lavoro che spesso tende a sopraffare la vita di ognuno di noi, eliminando la possibilità di dedicarsi del tempo. Ebbene, proprio quest’ultima è una condizione così esasperante che può portarci ad una ‘perdita di memoria‘ a breve termine.
Non c’è sicuramente da preoccuparsi, soprattutto se accade in età giovanile e riguarda piccoli lassi di tempo o cose ‘poco importanti’, ma bisogna ugualmente trovare una soluzione a tutto ciò.
Vediamo insieme qual è il rimedio spettacolare, scoperto da alcuni scienziati provenienti dagli Stati Uniti, che ci consente di recuperare al meglio la nostra memoria e ricordare le piccole cose da fare e che succedono in giro.
Dimentichi le cose? Niente paura, puoi risolvere in questo modo
Avere una memoria da elefante è ciò che ognuno di noi desidera. Poter conservare tutte le informazioni che abbiamo appreso, sin da bambini, e riprenderle quando necessario è un grande sogno. Ma non sempre ciò è possibile. Vi è mai capitato di avere una giornata di lavoro o faccende domestiche, o commissioni varie, così intensa da non ricordare neanche cosa avete mangiato a pranzo? Ebbene, si tratta di perdita di memoria a breve termine, ma non bisogna preoccuparsi di ciò.
Alcuni scienziati americani hanno condotto degli esperimenti su un gruppo di persone con tale caratteristica ed hanno fatto una scoperta incredibile: un fattore determinante della nostra vita può aiutare a riavere quel breve tratto di memoria mancante. Di cosa si tratta?

Con enorme sorpresa parliamo dello stress. Ebbene sì, avete letto bene! Ovviamente quest’ultimo, com’è risaputo, è un’arma a doppio taglio perché se ne è troppo può essere egli stesso la causa dell’affaticamento a fine giornata e della conseguente perdita di memoria del singolo individuo. Al contrario, se ve n’è un po’ ed è ben bilanciato, allora può giovare al nostro cervello.
Lo studio è stato condotto nell’Università della Georgia. Alcuni scienziati hanno chiesto ai partecipanti di compilare un questionario sul proprio livello di stress in quel determinato momento. Ci si è poi resi conto che i partecipanti con livelli moderati di stress, dopo un test cognitivo, hanno dimostrato un’elevata attivazione della memoria di lavoro, registrando così ottimi risultati per il test.