Pensi di conoscere veramente chi sei? Invece di guardare gli altri questa volta concentrati su di te e dai uno sguardo più profondo alla tua interiorità.
Normalmente passiamo le nostre giornate a osservare gli altri e a valutare e giudicare come si comportano, che cosa pensano e quello che fanno.
I nostri pensieri sono molto spesso proiettati verso l’esterno e in questo modo dimentichiamo di guardare la nostra interiorità e di analizzare quello che proviamo e che pensiamo noi stessi.
Per guardarsi non basta mettersi davanti a uno specchio per sistemarsi i capelli e aggiustarsi i vestiti o il trucco, ma bisogna prendersi alcuni attimi da dedicare completamente a se stessi, in modo tale da ragionare su diversi aspetti della propria vita, in modo tale da imparare a conoscersi meglio e da capire chi si è veramente e come ci si sente con se stessi. Per farlo ci sono 5 domande nello specifico a cui bisognerebbe rispondere.
5 domande a cui dovresti risponderti: ecco chi sei davvero
• Quali sono i miei punti di forza?: partendo da un aspetto positivo, pensare ai propri punti di forza può innanzitutto dare la carica necessaria per iniziare ad apprezzarsi, visto che normalmente tutti tendiamo a sminuirci e a svalutarci di continuo. Proprio per questa ragione è bene trovare invece ciò in cui siamo bravi e in cui possiamo spiccare ed eccellere
• Quali sono i miei limiti?: dall’altra parte, però, bisogna anche essere in grado di riconoscere ciò che ci ostacola maggiormente, in modo tale da essere consapevoli di quali siano i nostri limiti e di poter iniziare a lavorare su di essi per riuscire a superarli e a realizzare i desideri che si hanno
• In che cosa credo veramente?: si tratta delle priorità, delle motivazioni e di ciò che spinge ognuno di noi ad andare avanti. Ponendosi questa domanda si va ad analizzare un genere di argomenti e credenze che hanno una grande influenza sulla vita personale e professionale di tutti, sulle scelte di vita e sulle proprie ragioni
• Dove mi sento al sicuro?: è importante avere un posto sicuro, che sia fisico oppure no, in cui potersi rifugiare durante le difficoltà e poter ritrovare con calma la motivazione per fronteggiare anche i momenti più bui, ed è importante sapere quale esso sia
• Per che cosa sono grato?: in questo modo si può avere la possibilità di ripercorrere il proprio percorso e di capire che cosa, giorno dopo giorno, ci abbia dato la forza e lo spunto per continuare ad andare avanti. Al tempo stesso questa domanda permette di capire di che cosa si sia veramente orgogliosi e fieri
