Smog e inquinamento non minacciano soltanto i nostro polmoni, ma anche i nostri occhi: cinque consigli per difenderli.
Le nostre città – e, in particolare, le grandi città – sono sempre più inquinate. Parliamo di una delle cause maggiori del riscaldamento globale che tanti danni sta portando al pianeta. Ma, evidentemente, le emissioni di smog sono anche e soprattutto un danno diretto alla nostra salute. In maniera superficiale, crediamo che lo smog faccia male solo ai nostri polmoni. Invece, purtroppo, non è affatto così. Fa molto male anche agli occhi. Ecco cosa può accaderci se non ci proteggiamo adeguatamente.
Lo smog e l’inquinamento atmosferico possono causare anche numerosi problemi, come asma, difficoltà respiratorie, danni ai polmoni. I problemi fisici e medici sono sempre più causati da un calo dell’indice di qualità dell’aria da “scarso” a “grave”.
I disturbi oculari sono spesso causati dall’inquinamento atmosferico. Con l’aumento dei livelli di inquinamento, sempre più persone possono sperimentare irritazione agli occhi, con conseguente arrossamento, lacrimazione e sensazione di bruciore. Ebbene sì, l’inquinamento atmosferico non colpisce solo i nostri polmoni e il nostro respiro.
Oggi vi daremo cinque consigli (molto semplici da mettere in atto) per proteggere i nostri occhi dall’inquinamento atmosferico e dallo smog.
5 consigli per difendere gli occhi da smog e inquinamento
L’infiammazione e il bruciore sono causati da elevate concentrazioni di anidride carbonica. Per evitare infezioni, gli esperti consigliano di sciacquare spesso gli occhi con acqua fredda o utilizzare solo i colliri prescritti. È anche importante lavarsi regolarmente le mani mentre siamo in giro e astenersi dal toccarti gli occhi. Le nostre mani toccano moltissime cose e, di conseguenza, si sporcano e raccolgono batteri e altri detriti invisibili. La pandemia da Covid-19 ci dovrebbe aver insegnato che le nostre mani spesso siano veicolo di malattie varie.
Anche se i nostri occhi possono prudere e avere la sensazione di bruciare a causa dell’inquinamento atmosferico, gli esperti consigliano di evitare di strofinarli. Strofinare l’occhio può dare la sensazione che bruci e potrebbe peggiorare il disagio. Inoltre, strofinarsi gli occhi a mani nude potrebbe infettarli con batteri.
Rimanere idratati e bere abbastanza acqua favorisce la produzione di lacrime. È fondamentale rimanere idratati perché l’inquinamento atmosferico e lo smog rendono più probabile l’irritazione dell’occhio secco. Si consiglia di consumare da 8 a 10 bicchieri d’acqua al giorno.
Questo consiglio ci apre poi alla questione alimentare. Come ben sappiamo, quello che mangiamo e come lo mangiamo influenza sostanzialmente ogni passaggio della nostra vita. E, in questo caso, può anche difendere i nostri occhi da smog e inquinamento. Molto utile, dunque, consumare più acidi grassi omega-3. Le migliori fonti di acidi grassi omega-3 includono pesce, verdure in foglia, carote, noci, frutti di bosco, spinaci, mandorle e prodotti a base di noci.
Quando possibile, potrebbe essere salutare trascorrere del tempo in ambienti chiusi, soprattutto nelle prime ore del mattino e nei giorni con livelli di inquinamento atmosferico particolarmente elevati. È meglio usare gli occhiali invece delle lenti a contatto. Anche se usiamo lenti a contatto, assicuriamoci che siano immacolate e prive di graffi. Quando siamo fuori, potremmo pensare di usare occhiali protettivi o occhiali da sole per proteggere gli occhi dai danni.
