Mentre dormi hai spesso questi sintomi? Di cosa soffri e perché dovresti chiedere subito aiuto al medico

Se quando dormi non ti senti mai completamente bene e hai anche solo alcuni di questi sintomi, vai subito a indagare.

Il momento del sonno è uno dei più importanti, all’interno della giornata. Sebbene, nella società in cui siamo, tutta l’attenzione venga posta alla produttività quotidiana e quindi si sottovaluti il tempo dedicato al riposo, in realtà è proprio dalla durata e dalla qualità di quest’ultimo che dipendono non solo la salute personale, ma anche la lucidità e la capacità di concentrazione.

Dormire bene è quindi fondamentale per chiunque e, soprattutto per i bambini, c’è un limite minimo di ore giornaliere da dedicare al sonno. In realtà, però, sono molti i disturbi che possono impedire di vivere la notte nel modo più sereno e proficuo possibile e, nello specifico, alcuni sintomi possono rendere le ore del sonno dei veri incubi. Ecco quando ci si deve allarmare: se li avverti anche tu, vai subito dal medico.

Attento a questi sintomi, mentre dormi: ecco cosa rivelano

I sintomi di cui vi parliamo oggi si riferiscono a una patologia specifica ma, di fatto, coinvolgono molte persone, ignare di soffrirne. Si verificano quando la persona è completamente sveglia e consistono in una totale incapacità di muovere il corpo, fatta eccezione per gli occhi; di fatto, quindi, si accompagnano a un senso di ansia, di paura e di terrore, così come a un senso di pressione su petto, gola e addome e a una forte difficoltà respiratoria. Si segnalano, inoltre, allucinazioni visive: stiamo parlando dei sintomi della paralisi notturna.

In sé e per sé la paralisi non è pericolosa ma, se accade frequentemente, può diventare una fonte di disagio e di stress. Stabilirne la causa è molto difficile ma si riconoscono alcuni fattori che ne aumentano la probabilità, tra cui i periodi di forte stress e ansia, i ritmi di sonno irregolari, un eccessivo consumo di stimolanti o di farmaci e la presenza di altri disturbi del sonno.

Dopo la diagnosi, che viene effettuata dal medico sulla base del racconto del paziente, solitamente si consiglia una valutazione dello stile di vita, affinché diventi più regolare e meno stressante e anche una terapia psicologica, volta a ridefinire gli equilibri interni. Se anche voi avete anche solo un paio di questi sintomi e non siete in grado di gestirli autonomamente, chiedete aiuto.