Il racconto della popolare attrice a cuore aperto è molto toccante: ecco la sua lunga battaglia contro depressione e crisi epilettiche.
Negli scorsi anni un vero e proprio sex symbol. Ora è un po’ scomparsa dai radar e forse, con questa coraggiosa rivelazione, capiamo il perché. Ecco il dramma della popolare attrice che ha parlato a cuore aperto del suo problema: la depressione. Ma, come ci insegna lei stessa, il primo passo è parlarne e nominarla.
Migliaia e migliaia di persone soffrono di depressione. E non c’è ceto sociale che tenga, neanche ricchezza che possa salvarci. Ne possono soffrire tutti: uomini, donne, giovani, anziani. Non conta l’etnia. È necessario, però, non sottovalutare un problema che provoca grande sofferenza e che assai facilmente può degenerare.
Vi sono vari tipi di depressione, ma resteremo su una definizione generale che riguarda la presenza di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da modificazioni fisiche, fisiologiche e cognitive che incidono in modo significativo sulla capacità di funzionamento dell’individuo.
Oggi la popolare attrice ha deciso di raccontare la sua storia, spiegando come da anni soffra di depressione e di crisi epilettiche. Forse a che per questo l’abbiamo vista molto meno in onda. Lei che, soprattutto negli anni ’90 e nei primi anni 2000 era sicuramente un sex symbol, una donna bellissima, desiderata da tutta Italia.
Oggi, all’età di 55 anni, ha trovato la forza di parlarne in un’intervista concessa al Corriere della Sera e ricordando che parlarne è il primo modo per uscirne.
Il dramma della depressione
Una convivenza non facile, quella con depressione e crisi epilettiche. Ma che anche l’amore può aiutare a mitigare. Nel corso della stessa intervista, infatti, l’attrice e modella ha raccontato di come un compagno, conosciuto alcuni anni fa, l’abbia aiutata e la stia aiutando ad affrontare e sconfiggere questi demoni.

È molto toccante, dunque, il racconto di Randi Ingerman, modella e attrice statunitense, essendo nata a Philadelphia, ma naturalizzata italiana. Proprio nel nostro Paese, infatti, tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2000 fa grande fortuna. Diventa molto popolare in Italia grazie a uno spot televisivo della vodka Keglevich del 1995. Ma la ricordiamo anche in alcune pellicole: “Sotto il vestito niente 2” (1988), “Il grande inganno” (1990), “Cercasi successo disperatamente” (1994), “Svitati” (1999), “Torno a vivere da solo” (2008).
Quella è una delle ultime apparizioni della bella Randi Ingerman, che ha dichiarato di soffrire di depressione e crisi epilettiche da molti anni ormai. Dal lontano 2009. “Sono consapevole di soffrire di disturbi mentali e non ho remore ad ammetterlo” ha detto con grande dignità. Perché il primo passo è parlarne. Proprio per questo, oggi, lancia “Naked”, un progetto multipiattaforma in cui si parlerà di salute mentale.