Più rischi dal caldo o dal freddo per la nostra salute? Il cuore risponde così

Cosa succede al nostro cuore quando ci troviamo ci troviamo in ambienti molto freddi o molto caldi? Lo sforzo è simile.

Che in estate le persone con problemi cardiovascolari lamentino gravi malesseri è risaputo. Quando fa molto caldo, infatti, subiamo un significativo abbassamento della pressione arteriosa e questo può provocare una risposta anomala del cuore. Davanti alla necessità di pompare il sangue attraverso vasi più dilatati, infatti, il cuore può aumentare la frequenza e l’intensità dei battiti andando in tachicardia.

Se il cuore è mediamente in salute e la nostra permanenza al caldo si protrae per poco tempo, un breve periodo di tachicardia non apporta gravi danni al nostro organismo. Il problema naturalmente si sviluppa nel momento in cui il cuore non sia poi in condizioni così buone e soprattutto se lo sforzo necessario a contrastare la bassa pressione arteriosa si protrae per lunghi periodi.

Cosa succede però quando ci troviamo in un ambiente con temperature molto basse? Il cuore si affatica altrettanto, anche se in maniera differente.

Gli effetti del freddo invernale sulla salute del cuore

Se il caldo provoca una dilatazione dei vasi sanguigni, come sappiamo benissimo il freddo comporta un loro significativo restringimento. La conseguenza di questo fatto è che quando fa freddo al cuore arrivano minori quantità di sangue proprio perché le arterie, restringendosi, ne trasportano meno.

freddo male al cuore
Uscire in inverno può essere pericoloso per il cuore – lineatemporale.it

Questo significa che per riuscire a muovere le stesse quantità di sangue, allo scopo di farlo giungere in tutti i punti del nostro organismo, il cuore deve battere più velocemente. Anche per combattere un freddo intenso e prolungato, quindi, il cuore va in tachicardia. Esattamente come accade per la tachicardia provocata da un calore eccessivo, la tachicardia causata dal freddo non comporta gravi danni al muscolo cardiaco se quest’ultimo è giovane e sano. Nel caso in cui il cuore appartenga a una persona anziana, magari affetta da patologie cardiovascolari, però, la tachicardia può generare dei problemi di salute più seri.

Il modo migliore per evitarli è senza dubbio evitare di esporsi per lunghi periodi a temperature molto basse, soprattutto quando il corpo è impegnato in attività biologiche che necessitano di grandi afflussi di sangue in determinate parti di esso. Per fare un esempio, quando digeriamo gran parte del nostro sangue viene indirizzato agli organi interni coinvolti nel processo digestivo. Questo significa che, se dopo aver mangiato uscissimo all’esterno in una giornata molto fredda, il cuore moltiplicherebbe i propri sforzi per pompare in varie parti del corpo il poco sangue non utilizzato per la digestione.

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