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Oltre il 5G: Quale sarà il futuro delle reti mobili?

Il percorso è ancora lungo e le stime pretendono la nascita della rete 6G intorno al 2030 ma di sicuro però la strategia di anticipazione portata avanti dalla nazione asiatica, così come da molte altre, può risultare vincente.
Anche se ancora non è possibile trovare sul mercato telefoni 5G, in Cina già si parla di 6G.
Su Xin, capo del gruppo di lavoro sulla tecnologia 5G al Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese, rivela che la Cina ha iniziato a fare ricerca sul 6G già dal 2018. Il Paese è uno dei primi al mondo a farlo. Questo attesta il fatto che la Cina voglia imporsi sempre di più come leader nel settore tecnologico e delle grandi trasformazioni digitali.
Lo sviluppo effettivo della rete 6G è già stato avviato con applicazione nel 2030, ma intanto si iniziano a fare le prime ricerche proprio come sta avvenendo in Finlandia con il varo del programma 6genesis.
Per prima cosa la velocità, 1TB al secondo per scaricare dati. Inoltre, sarà una rete ancora più capillare che raggiungerà aree che il 5G ancora non è in grado di coprire. Alcuni ingegneri cinesi sostengono infatti che la diffusione della rete 5G non sarà in grado di coprire le profondità di mari e oceani. Cosa che la rete 6G invece si prospetta di fare è proprio la copertura subacquea.
Ci sono esperti però che ritengono sia ancora troppo presto per parlare di sviluppo di rete 6G, non essendo ancora iniziata la diffusione della 5G. Quello che però vale la pena di sottolineare è che il Paese di mezzo sta investendo realmente e consistentemente nella tecnologia. Dal 2015, secondo Deloitte, la Cina ha speso più degli Stati Uniti nelle infrastrutture di comunicazione wireless per circa 24 miliardi di dollari.
Quindi come sarà il futuro delle reti mobili e cosa cambierà nelle nostre abitudini?

Fonte: www.nogeoingegneria.com

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