Tradizionalmente tutti aspettano il 10 Agosto per le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo. Nel corso dei secoli però questa data è cambiata.
Per molto tempo, infatti, il picco di attività delle Perseidi è coinciso con il 10 agosto. Questo appuntamento, però, nel corso degli anni, a causa della precessione degli equinozi (che è il risultato dello spostamento dell’asse attorno al quale la Terra compie la sua rotazione giornaliera) è slittato di un paio di giorni in avanti. Motivo per il quale si consiglia di preferire al poetico 10 agosto il più promettente 12. Lo sciame di meteore è la conseguenza del secolare giro intorno al Sole (133 anni) della cometa Swift-Tuttle che, ad ogni suo passaggio nelle aree più interne del nostro Sistema Solare, subisce lo scioglimento del ghiaccio presente su essa. I detriti impattano con l’atmosfera della Terra quando, periodicamente, entra nella loro scia: i frammenti bruciano e si illuminano. L’evento dura qualche settimana, iniziando da luglio, per raggiungere il suo acme in agosto.
fonte: www.quotidiano.net