Avere a che fare con le proprie emozioni non è così facile per tutti. Ecco il metodo per sviluppare la propria intelligenza emotiva.
Quelli dei sentimenti e delle emozioni sono due degli aspetti della nostra vita con i quali è più difficile confrontarsi. Se ci soffermiamo a pensare, infatti, seppur in diversa misura, tutti abbiamo una certa difficoltà a esternare ciò che proviamo, anche se, in linea generale, ci reputiamo persone dalla forte personalità, determinate e sicure di noi stesse. Questo, probabilmente, si verifica a causa del grande senso di protezione che avvertiamo nei confronti della parte più intima della nostra mente e del nostro cuore o, in alternativa, quando si possiede un alto livello di sensibilità.
Avere la mente colma di pensieri, emozioni e sensazioni che non si riescono a esprimere, però, può dare origine a situazioni in cui ansia, stress e disagio la fanno da padroni. Ed è proprio per questo che è importante sviluppare la propria intelligenza emotiva, per riuscire ad accettare, gestire ed elaborare tutto ciò che riguarda la sfera emozionale.
Per farlo, specie quando si è particolarmente sensibili, è necessario concretizzare ciò che si prova, motivo per il quale mettere nero su bianco i pensieri può essere di grande aiuto. Scopriamo insieme, dunque, come la scrittura può aiutare a esternare le proprie emozioni e, di conseguenza, a migliorare la qualità della vita.
Intelligenza emotiva: scrivere può aiutare a svilupparla
Che esistano persone più sensibili di altre è oramai risaputo, ed è giusto che anch’esse possano riuscire a liberarsi di tutti i pensieri e le emozioni che ogni giorno assorbono da ciò che le circonda. In questi casi, si sa, le parole possono rappresentare un forte limite; allora perché non provare a mettere tutto nero su bianco?

La scrittura, infatti, non solo può rappresentare una valida alternativa allo sfogo verbale, ma può essere anche un modo per liberare la mente e il cuore dai pensieri e dalle sensazioni che ci attanagliano, rendendo così più agevole e rilassata, per quanto possibile, la vita di tutti i giorni.
Nonostante possa essere considerata come un’abitudine adolescenziale, ad esempio, tenere un diario personale dove annotare tutto ciò che ci passa per la mente può essere un’opzione. Scrivere su di esso ogni mattina, infatti, può aiutare a iniziare le nostre giornate in maniera più tranquilla, senza doversi portare dietro il peso di tutte le emozioni accumulate nel corso della giornata precedente. Per fare ciò, ovviamente, ognuno è libero di trovare il proprio metodo. È possibile scrivere a ruota libera, suddividere le emozioni negative da quelle positive o, in alternativa, porsi delle domande mirate, quelle domande alle quali, a voce, non saremmo mai in grado di rispondere.