Il 6 dicembre 1943 Milano-Auschwitz, parte il primo convoglio di deportati ebrei italiani

Il primo convoglio di deportati ebrei diretto ad Auschwitz partì da Milano il 6 dicembre 1943. L’ultimo, il 15 gennaio 1945 e si fermò a Bolzano. Il 27 gennaio 1945, in Polonia, l’esercito russo entrava nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau liberandolo.
La Repubblica Sociale Italiana (RSI), anche conosciuta come Repubblica di Salò, fu il regime, esistito tra il settembre 1943 e l’aprile 1945, voluto dalla Germania nazista e guidato da Benito Mussolini, al fine di governare parte dei territori italiani controllati militarmente dai tedeschi dopo l’armistizio di Cassibile.
Il 14 novembre 1943, la RSI approvò la cosiddetta Carta di Verona, articolata in 18 punti. In essa si dichiaravano stranieri e nemici gli appartenenti alla “razza ebraica”, dando così formale legittimità allo sterminio degli ebrei d’Italia. Il 30 novembre il governo fascista emanò un decreto di arresto indiscriminato per tutti gli ebrei e il loro internamento in uno speciale campo di concentramento provinciale: in tal modo, legittimando la pratica dell’arresto – che da allora in poi gestì in proprio – la RSI autorizzò anche la deportazione degli ebrei da parte tedesca. Il campo di concentramento nazionale fu istituito il 2 dicembre 1943 a Fossoli di Carpi (Modena) per ordine della Prefettura di Modena; nel successivo febbraio i tedeschi, subentrati agli italiani nell’amministrazione del campo, organizzarono i convogli di ebrei principalmente verso Auschwitz. Complessivamente da Fossoli passarono 2445 ebrei.
Inoltre con la nascita della Repubblica Sociale e l’occupazione tedesca vengono creati veri e propri Lager, come quelli della Risiera di San Sabba, a Trieste; quello di Borgo San Dalmazzo, Cuneo; quello di Fossoli, Carpi-Emilia (già campo per prigionieri di guerra) e nel 1944 anche quello di Bolzano-Gries. In questi campi transitano ebrei e altri prigionieri, in attesa di essere deportati. Per gli ebrei la destinazione dall’Italia è soprattutto il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, in Polonia.

Fonte:
www.pietredinciampo.eu
www.corriere.it
it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Sociale_Italiana

Fonte: articolo rielaborato sulla base delle informazioni ricercate sul web
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